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Cinquanta litri d’acqua gratis al giorno: ecco il bonus idrico

Cinquanta litri d’acqua gratis al giorno: ecco il bonus idrico
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L’agevolazione è rivolta alle famiglie meno abbienti e si potrà chiedere a partire da luglio

Cinquanta litri di acqua al giorno gratis. In estrema sintesi il nuovo bonus sociale idrico consiste in questo. È stato varato pochi giorni fa dall’Aeegsi, l’autorità competente in materia, ma i beneficiari non lo riceveranno fino a luglio.

I 50 litri quotidiani (18,25 metri cubi l’anno) sono il quantitativo minimo, stabilito per legge, per soddisfare i propri bisogni personali ed è proprio questo il consumo che verrà scontato in bolletta. Una buona notizia per le famiglie meno abbienti che avrà, probabilmente, bisogno di una campagna informativa visto che gli altri due bonus energetici (quello sulla luce e sul gas) vengono utilizzati da poco più di un quarto degli aventi diritto.

A chi è rivolto. Le condizioni per ottenere il bonus sono le stesse che valgono per i bonus elettrico e del gas: nuclei familiari con Isee inferiore a 8.107,50 (20.000 euro se ci sono più di tre figli fiscalmente a carico). Il bonus si applica per ciascun componente il nucleo familiare: una famiglia di quattro persone avrà quindi uno sconto annuo pari a 73 metri cubi.

Come funziona. Chi ha un contratto diretto si ritroverà lo sconto direttamente in bolletta, mentre gli utenti indiretti (ad esempio chi vive in condominio) lo avranno su conto corrente o assegno circolare, a seconda delle modalità scelte dal proprio gestore.

Come farne richiesta. Secondo quanto stabilito dalla delibera 897/2017/R/idrla richiesta dev’essere presentata al proprio Comune di residenza (o ai Caf delegati dal Comune) insieme alla richiesta di bonus elettrico e/o del gas. Questo significa che le agevolazioni sono cumulabili. I moduli per la richiesta saranno disponibili sul sito di Aeegsi (www.autorita.energia.it) e sui siti dei gestori.

Quando entra in vigore. Le richieste possono essere fatte a partire dal prossimo primo luglio perché, dice Aeegsi, bisogna ancora verificare “alcuni aspetti implementativi e rendere operativi i sistemi informativi dei comuni e dei gestori”. Ad ogni modo la richiesta avrà valore retroattivo e lo sconto verrà applicato anche per i consumi da gennaio fino al momento del via libera.

 

Fonte: larepubblica.it